É il titolo che attesta la proprietà dell’immobile e dal quale si accerta il diritto a trasferire la proprietà. Può essere, ad esempio, un atto di rogito, una successione notarile o un decreto di trasferimento. In caso di eventuali trattative puoi tranquillamente fornire copia del titolo ai potenziali acquirenti stando sempre attento però a non consegnare mai gli originali in tuo possesso. Se non dovessi trovare l’atto di provenienza contatta lo studio notarile dove lo hai stipulato, oppure il professionista che ha redatto la successione o il delegato che ha seguito la vendita in asta, da solo o con l’aiuto di un professionista come il tuo agente immobiliare di fiducia o il tuo geometra.

Sono tutte quelle certificazioni che dimostrano la conformità e la realizzazione a regola d’arte degli impianti come quello del gas, elettrico, idraulico ecc. Non è obbligatorio avere tali certificazioni però sicuramente una casa che ne è provvista acquista più valore agli occhi di potenziali acquirenti.

É l’insieme di tutti i documenti legati all’abitazione, come ad esempio i libretti di istruzione degli accessori, documenti attestanti opere di migliorie apportate, il capitolato con i materiali usati durante la costruzione, un’eventuale perizia o valutazione scritta redatta da un agente immobiliare o da un tecnico così da poter fornire un riscontro oggettivo al prezzo di vendita che richiederai. Una corretta valutazione economica è la prima e fondamentale cosa che devi fare prima di mettere in vendita la tua casa, ma di questo ne parlerò in un altro articolo.